UNA CASA DELLA LETTERATURA È IMPORTANTE PERCHÈ...?
Niente di più vitale per la lingua e la letteratura nella Svizzera italiana in costante dialogo interculturale, di una Casa della Letteratura.
Anna Felder, Gran Premio Svizzero di Letteratura 2018
Anche la Svizzera italiana necessita di una casa aperta che contribuisca a una riflessione vivace sulla lettura e la scrittura, affinché le nuove generazioni possano soddisfare le loro curiosità e allargare i propri orizzonti.
Franziska Baetcke, Fondazione Bibliomedia Svizzera
Una casa della Letteratura per la Svizzera italiana è importante per tenere una finestra aperta sulla cultura letteraria della nostra regione, per comprendere i nostri trascorsi, leggere il presente e intravvedere il futuro. La strada maestra per creare opportunità di approfondimento e di scambio affinché gli autori del passato possano essere scoperti o riscoperti e per dare visibilità e forza propulsiva alle nuove generazioni di scrittori che con il loro lavoro creativo disegnano e interpretano la nostra identità culturale e sociale. Un luogo per dare risalto e importanza alla scrittura e alla lettura come imprescindibili strumenti per lo sviluppo del pensiero e della società.
Orazio Dotta Direttore Bibliomedia Svizzera italiana
Membro del Consiglio di fondazione delle Edizioni svizzere per la gioventù
Orazio Dotta Direttore Bibliomedia Svizzera italiana
Membro del Consiglio di fondazione delle Edizioni svizzere per la gioventù
Une maison de la littérature est importante car elle offre une visibilité officielle à la littérature italophone de Suisse. Elle est un endroit où se retrouver pour les professionnel.le.s du livre et une porte d’entrée pour les différents publics. Elle peut jeter des ponts à travers les frontières physiques et virtuelles, s’encanailler avec ses voisines et voisins, croiser les mots et les regards.
Laurent Voisard, Directeur Bibliomedia Lausanne
Pour se déployer, la MRL (Maison de Rousseau & de la Littérature) a besoin de relais dans les autres régions linguistiques. La Maison de la littérature de Suisse italienne sera un partenaire précieux pour développer des échanges. La création de ce lieu est une excellente nouvelle !
Cléa Redalié, Conseillère culturelle à l'office cantonal de la culture et du sport, Genève
Cléa Redalié, Conseillère culturelle à l'office cantonal de la culture et du sport, Genève
«Ibn al-Ḥaddād raccontò che nella sua vita aveva vissuto in diverse abitazioni, ma nessuna di esse bastava a racchiudere ciò che, per mancanza di parole più precise, lui continuava a chiamare “casa”. – Casa non è famiglia, non basta la famiglia, casa non è patria, e neppure sicurezza o lavoro o figli da crescere. È qualcosa che potrei descrivere come un luogo ideale a cui appartenere; un territorio vasto, dove ci si può perdere, ma nel quale riconoscere i punti di riferimento dell’amicizia, della condivisione, della tenerezza.»
Andrea Fazioli, scrittore, editorialista, conduttore radiofonico
Andrea Fazioli, scrittore, editorialista, conduttore radiofonico
Una Casa della Letteratura per portare la letteratura in tutte le case...anche in quelle senza libreria...
Marco Galli, coordinatore del Festival Internazionale di Letteratura Chiassoletteraria
Une Maison de la Littérature pour inciter les gens à lire. Pour créer un lieu de rencontre entre les écrivain(e)s et les lectrices et les lecteurs. Une Maison de la Littérature c'est un outil de la citoyenneté: c'est Ta maison, c'est Ma maison.
Une Maison de la Littérature c'est le lieu d'un plaisir qui doit être partagé par le plus grand nombre. Une maison de la Littérature c'est explorer le lointain tout en conservant l'acquis. Une maison de la Littérature c'est le creuset de l'imagination.
Claude Thébert, comédien
Une Maison de la Littérature c'est le lieu d'un plaisir qui doit être partagé par le plus grand nombre. Une maison de la Littérature c'est explorer le lointain tout en conservant l'acquis. Une maison de la Littérature c'est le creuset de l'imagination.
Claude Thébert, comédien
...perché la Svizzera italiana non è soltanto una regione al sud delle Alpi; la Svizzera italiana è anche tutta la Svizzera culturalmente intrisa e plasmata dalla lingua italiana. Personalmente non mi posso immaginare una Svizzera senza la lingua italiana.
Pedro Lenz, scrittore e giornalista
Una Casa della Letteratura per la Svizzera italiana è importante perché solo a casa propria si sta abbastanza comodi per poter invitare gli amici vicini e lontani.
Silvia Ricci Lempen, scrittrice, giornalista e saggista, Prix Schiller
Perché una casa della letteratura è il luogo ideale per esercitare l’ospitalità linguistica.
Vanni Bianconi, poeta, prosatore, fondatore e direttore del Festival di traduzione Babel
Per costruire una casa, bisogna chiudere gli occhi.
Massimo Daviddi, Premio Svizzero di Letteratura, 2012
Una casa della letteratura per la Svizzera italiana perché ogni lingua è una casa immensa, piena di stanze da esplorare, da riscoprire, da popolare con la presenza e le parole di chi ci ha già abitato, di chi ci vive e di chi verrà- da est, da ovest, da sud o da nord, l’importante è sentirsi accolti nella lingua come a casa propria. Clicca qui per modificare. Prisca Agustoni, poeta, prosatrrice e traduttrice |
... perché la Svizzera italiana non ha bisogno solo di tunnel, ma anche di ponti tra le culture.
Daniel Maggetti, scrittore, critico, direttore del Centro di ricerche di lettere romande all'Università di Losanna.
Una Casa della Letteratura per sentirsi a casa.
Walter Rosselli, traduttore e scrittore
Une maison de la littérature pour la Suisse italienne est importante
parce qu'elle nous manquait terriblement depuis longtemps.
Leta Semadeni, scrittrice, Premio Svizzero di Letteratura 2016