venerdi 31
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evento in collaborazione
anteprima del programma 2020 con la poesia contemporanea di SPAZIOBIANCO incontro con Stefano Raimondi in dialogo con Jordi Valentini e Mattia Bettoni |
Lo SPAZIOBIANCO è lo spazio del foglio che è attorno alla poesia, il non detto, ciò che è ancora da dire, che va scoperto o che deve restare celato: è ciò che non è ancora contenuto dalla pagina o è da leggersi tra le righe. Uno spazio aperto, abitabile, in divenire. SPAZIOBIANCO è la rassegna di poesia curata da Jordi Valentini e Mattia Bettoni: ospiterà sia poeti contemporanei viventi che poetiche a noi più lontane (per tempo o per cultura di provenienza).
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Le sculture di Giacometti sono “geneticamente” abbandonate, più solitari che tristi i cani che avanzano su un terreno liscio ma polveroso. È la polvere degli umani a porli in difficoltà, anche se non perdono affatto la loro essenza canina. Giacometti li ha osservati a lungo, pur restando nel suo atelier riservatissimo, e con essi l’atteggiamento crudele degli ingannevoli padroni umani, spesso rotti all’interno dei loro corpi e più raramente umili.
Elio Grasso, Pulp Libri
Il cane di Giacometti” edito da Marcos y Marcos esplora la separazione, che non è perdita ma ricerca, di nuovi spazi ideativi
Robinson, La Repubblica
Elio Grasso, Pulp Libri
Il cane di Giacometti” edito da Marcos y Marcos esplora la separazione, che non è perdita ma ricerca, di nuovi spazi ideativi
Robinson, La Repubblica
Non ci sono pietà che tengano, né colpi furibondi
che risparmiano. Non ci sono luoghi dove vedersi interi, senza vertebre, né femori che sappiamo spiegarci, raccontarci. Lasciami tutto su questo tavolo di marmo. Fallo come se ogni cosa restasse senza contrabbando, né furia, come se fossero queste, le sole parole tolte dalla fame. Lasciami tutto qui vicino, tu che non hai più lo stesso profilo, che innesti e togli i vuoti nella casa: quelli che fanno stare dove non c’è che questo respirarci vicini come tane. da Il cane di Giacometti (Milano, Marcos y Marcos, 2017) Vincitore del Premio poesia città di Trento – Oltre le mura 2018 e del 63° Premio letterario Internazionale Ceppo Pistoia, sezione Poesia. |
Stefano RAIMONDI (Milano, 1964) poeta e critico letterario. Ha pubblicato “Una lettura d’anni”, in Poesia Contemporanea. Settimo quaderno italiano (Marcos y Marcos, 2001); La città dell’orto (Casagrande, 2002); Il mare dietro l’autostrada (Lietocolle, 2005), Interni con finestre (La Vita Felice, 2009); Per restare fedeli (Transeuropa, 2012); Soltanto vive. 59 Monologhi (Mimesis, 2016). È inoltre autore di: La ‘Frontiera’ di Vittorio Sereni. Una vicenda poetica (1935-1941) (Unicopli, 2000), Il male del reticolato. Lo sguardo estremo nella poesia di Vittorio Sereni e René Char (Cuem, 2007), Portatori di silenzio (Mimesis, 2012). Suoi testi sono apparsi su Nuovi Argomenti (2000, 2004) e nell’Almanacco dello Specchio (Mondadori, 2006). Curatore del ciclo d’incontri “Parole Urbane”, svolge inoltre attività docenza presso la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari e Belleville la Scuola. È inoltre tra i fondatori dell’Accademia del Silenzio e di LABB – Laboratorio Permanente sui luoghi dell’abbandono (Università degli Studi di Milano). La sua ultima pubblicazione è Il sogno di Giuseppe (collana A27, Amos Edizioni, 2019)
Jordi VALENTINI è nato a Lugano nel 1994. Nel 2018 ha ottenuto la laurea magistrale in «Letteratura e filologia italiane» presso l’Università di Friburgo, discutendo una tesi dal titolo “«Questa morte che non ha luogo». Commento a Tema dell’addio di Milo De Angelis”. Per il Dipartimento di Italiano nell'ateneo friburghese, ha contribuito alla realizzazione di conferenze, letture, spettacoli teatrali ed altri eventi culturali. Si interessa principalmente di poesia contemporanea e di letterature comparate, con particolare attenzione alla poesia italiana e spagnola del Novecento. Attualmente è redattore della rivista «Cenobio».
Mattia BETTONI è nato a Lugano nel 1995. Si laurea nel luglio del 2018 in Letteratura e filologia italiane presso l’Università degli studi di Friburgo dove è stato per due anni presidente del Comitato degli studenti di Italiano occupandosi dell’organizzazione di diversi eventi letterari. Al momento frequenta il Master in Lingua, Letteratura e Civiltà italiane presso l’Università della Svizzera italiana e dirige, assieme a Jordi Valentini, la rassegna di poesia contemporanea della Casa della Letteratura per la Svizzera italiana chiamata SPAZIOBIANCO
Jordi VALENTINI è nato a Lugano nel 1994. Nel 2018 ha ottenuto la laurea magistrale in «Letteratura e filologia italiane» presso l’Università di Friburgo, discutendo una tesi dal titolo “«Questa morte che non ha luogo». Commento a Tema dell’addio di Milo De Angelis”. Per il Dipartimento di Italiano nell'ateneo friburghese, ha contribuito alla realizzazione di conferenze, letture, spettacoli teatrali ed altri eventi culturali. Si interessa principalmente di poesia contemporanea e di letterature comparate, con particolare attenzione alla poesia italiana e spagnola del Novecento. Attualmente è redattore della rivista «Cenobio».
Mattia BETTONI è nato a Lugano nel 1995. Si laurea nel luglio del 2018 in Letteratura e filologia italiane presso l’Università degli studi di Friburgo dove è stato per due anni presidente del Comitato degli studenti di Italiano occupandosi dell’organizzazione di diversi eventi letterari. Al momento frequenta il Master in Lingua, Letteratura e Civiltà italiane presso l’Università della Svizzera italiana e dirige, assieme a Jordi Valentini, la rassegna di poesia contemporanea della Casa della Letteratura per la Svizzera italiana chiamata SPAZIOBIANCO