Non esiste un'età senza paura. Siamo fragili sempre, da genitori e da figli, quando bisogna ricostruire e quando non si sa nemmeno dove gettare le fondamenta. Ma c'è un momento preciso, quando ci buttiamo nel mondo, in cui siamo esposti e nudi, e il mondo non ci deve ferire. Per questo Lucia, che una notte di trent'anni fa si è salvata per un caso, adesso scruta con spavento il silenzio di sua figlia. Quella notte al Dente del Lupo c'erano tutti. I pastori dell'Appennino, i proprietari del campeggio, i cacciatori, i carabinieri. Tutti, tranne tre ragazze che non c'erano piú.
Donatella Di Pietrantonio vive e lavora a Penne, in Abruzzo. Con L'Arminuta (Einaudi 2017, tradotto in piú di 30 Paesi) ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio Campiello, il Premio Napoli e il Premio Alassio. Per Einaudi ha pubblicato anche Mia madre è un fiume (prima edizione Elliot 2011), con cui ha vinto il Premio Tropea, Bella mia (prima edizione Elliot 2014), con cui ha partecipato al Premio Strega 2014 e ha vinto il Premio Brancati, Borgo Sud (2020), finalista al Premio Strega 2021, e L'età fragile (2023). Per la sceneggiatura del film L'Arminuta di Giuseppe Bonito ha vinto il David di Donatello insieme a Monica Zapelli.
Donatella Di Pietrantonio è stata ospite della Casa della Letteratura nel 2021, moderata da Olimpia De Girolamo
Massimo Gezzi è poeta e critico letterario. Tra le sue pubblicazioni si ricordano Il numero dei vivi (Donzelli Editore, 2015, Premio Carducci, Premio Tirinnanzi e Premio svizzero di letteratura 2016) e Uno di nessuno. Storia di Giovanni Antonelli, poeta (Edizioni Casagrande, 2016). Ha curato (con T. Stein) L'autocommento nella poesia del Novecento: Italia e Svizzera italiana (Pacini Editore, 2010); l’edizione commentata del Diario del ’71 e del ’72 di Eugenio Montale (Mondadori, 2010), l’Oscar Poesie 1975-2012 di Franco Buffoni (Mondadori, 2012) e le Poesie scelte di Luigi Di Ruscio (Marcos y Marcos, 2019). Vive a Lugano, dove insegna italiano presso il Liceo 1.
Donatella Di Pietrantonio è stata ospite della Casa della Letteratura nel 2021, moderata da Olimpia De Girolamo
Massimo Gezzi è poeta e critico letterario. Tra le sue pubblicazioni si ricordano Il numero dei vivi (Donzelli Editore, 2015, Premio Carducci, Premio Tirinnanzi e Premio svizzero di letteratura 2016) e Uno di nessuno. Storia di Giovanni Antonelli, poeta (Edizioni Casagrande, 2016). Ha curato (con T. Stein) L'autocommento nella poesia del Novecento: Italia e Svizzera italiana (Pacini Editore, 2010); l’edizione commentata del Diario del ’71 e del ’72 di Eugenio Montale (Mondadori, 2010), l’Oscar Poesie 1975-2012 di Franco Buffoni (Mondadori, 2012) e le Poesie scelte di Luigi Di Ruscio (Marcos y Marcos, 2019). Vive a Lugano, dove insegna italiano presso il Liceo 1.