Incontro organizzato dagli Eventi Letterari del Monte Verità
in collaborazione con la Casa della Letteratura
INCONTRO SOSTENUTO DALL'UFFICIO FEDERALE DELLA CULTURA
per le tournée letterarie dei Premi Svizzeri di Letteratura 2023
Questo libro dedicato all'ambiente rappresenta probabilmente il punto più alto, più maturo e più sorprendente della ricerca poetica di Prisca Agustoni, nata e cresciuta in Svizzera ma oggi residente in Brasile. Libro forte, per più di un aspetto affascinante e inquietante, Verso la ruggine trae spunto da una catastrofe ambientale, o per essere più precisi da un eco-crimine perpetrato alcuni anni or sono e seguito a ruota da altri avvenimenti nefasti che riguardano il Brasile ma che per metonimia valgono per tutti noi: nel novembre 2015 crolla una diga nello stato di Minas Gerais e il contenuto tossico di un gigantesco bacino si riversa nel principale fiume della regione, il Rio Doce, devastandolo. Il libro si muove su di un confine fragile e già compromesso: quella frontiera tra la ruggine e il ferro che è suggerita sin dall'inizio. Ma se la ruggine indicherà evidentemente lo sfaldamento, l'usura, lo smangiarsi di ogni certezza, non è detto che il ferro possa costituirsi come polarità positiva e ora sconfitta. Si direbbe piuttosto che i due termini disegnino una morsa atroce, a cui è difficile sfuggire (dalla presentazione di Fabio Pusterla).
Prisca Agustoni. nata a Lugano, vive tra la Svizzera italiana e il Brasile. È poeta, scrittrice, traduttrice e docente di letteratura italiana. Per Verso la ruggine (Interlinea, 2022), l’ultima raccolta di poesie apparsa in italiano, nel 2023 ha ricevuto il Premio svizzero di letteratura.
Fabio Pusterla, è poeta, traduttore e saggista e insegna letteratura italiana presso l’Università della Svizzera italiana. Collabora a diverse riviste, tra cui i Quaderni italiani di poesia contemporanea, e dirige la collana poetica Le Ali dell’editore Marcos y Marcos. È autore di nove principali raccolte poetiche. Le sue opere sono state tradotte nelle principali lingue europee e hanno ottenuto numerosi riconoscimenti. A Fabio Pusterla sono stati dedicati il documentario di Danilo Catti Salamandre, gatti ciechi, rotaie (1998) e quello di Francesco Ferri, Libellula gentile (2018). L'ultima raccolta è Tremalume (Marcos y Marcos, 2022)
in collaborazione con la Casa della Letteratura
INCONTRO SOSTENUTO DALL'UFFICIO FEDERALE DELLA CULTURA
per le tournée letterarie dei Premi Svizzeri di Letteratura 2023
Questo libro dedicato all'ambiente rappresenta probabilmente il punto più alto, più maturo e più sorprendente della ricerca poetica di Prisca Agustoni, nata e cresciuta in Svizzera ma oggi residente in Brasile. Libro forte, per più di un aspetto affascinante e inquietante, Verso la ruggine trae spunto da una catastrofe ambientale, o per essere più precisi da un eco-crimine perpetrato alcuni anni or sono e seguito a ruota da altri avvenimenti nefasti che riguardano il Brasile ma che per metonimia valgono per tutti noi: nel novembre 2015 crolla una diga nello stato di Minas Gerais e il contenuto tossico di un gigantesco bacino si riversa nel principale fiume della regione, il Rio Doce, devastandolo. Il libro si muove su di un confine fragile e già compromesso: quella frontiera tra la ruggine e il ferro che è suggerita sin dall'inizio. Ma se la ruggine indicherà evidentemente lo sfaldamento, l'usura, lo smangiarsi di ogni certezza, non è detto che il ferro possa costituirsi come polarità positiva e ora sconfitta. Si direbbe piuttosto che i due termini disegnino una morsa atroce, a cui è difficile sfuggire (dalla presentazione di Fabio Pusterla).
Prisca Agustoni. nata a Lugano, vive tra la Svizzera italiana e il Brasile. È poeta, scrittrice, traduttrice e docente di letteratura italiana. Per Verso la ruggine (Interlinea, 2022), l’ultima raccolta di poesie apparsa in italiano, nel 2023 ha ricevuto il Premio svizzero di letteratura.
Fabio Pusterla, è poeta, traduttore e saggista e insegna letteratura italiana presso l’Università della Svizzera italiana. Collabora a diverse riviste, tra cui i Quaderni italiani di poesia contemporanea, e dirige la collana poetica Le Ali dell’editore Marcos y Marcos. È autore di nove principali raccolte poetiche. Le sue opere sono state tradotte nelle principali lingue europee e hanno ottenuto numerosi riconoscimenti. A Fabio Pusterla sono stati dedicati il documentario di Danilo Catti Salamandre, gatti ciechi, rotaie (1998) e quello di Francesco Ferri, Libellula gentile (2018). L'ultima raccolta è Tremalume (Marcos y Marcos, 2022)