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evento partner organizzato Babel Festival/TESS e Premio Calvino
Una traduttrice emergente, uno scrittore esordiente: Elisa Tramontin e Filippo Tapparelli dialogano con Franca Cavagnoli |
Una traduttrice emergente e uno scrittore esordiente confrontano le loro esperienze, raccontando i percorsi che li hanno portati a fare il proprio ingresso nell’ambito dell’editoria. Percorsi segnati dall’ottenimento di premi dedicati a chi sta muovendo i primi passi letterari: nel 2018, il lavoro di Elisa Tramontin su Lascia fare a me di Mario Levrero (La Nuova Frontiera) le è valso il Premio Babel-Laboratorio Formentini per le traduzioni in lingua italiana.
Nello stesso anno Filippo Tapparelli ha vinto il Premio Calvino con il suo primo romanzo L’inverno di Giona (pubblicato poi da Mondadori).
L’incontro sarà moderato dalla traduttrice e scrittrice Franca Cavagnoli, giurata del Premio Babel-Laboratorio Formentini e membro del comitato direttivo del Calvino, oltre che del comitato scientifico di Babel, festival di letteratura e traduzione.
La serata è organizzata da TESS, giovane propaggine locale del festival attiva durante l’anno in Ticino, in collaborazione con il Premio Calvino, con la Casa della Letteratura per la Svizzera italiana e con il sostegno di Infogiovani.
Nello stesso anno Filippo Tapparelli ha vinto il Premio Calvino con il suo primo romanzo L’inverno di Giona (pubblicato poi da Mondadori).
L’incontro sarà moderato dalla traduttrice e scrittrice Franca Cavagnoli, giurata del Premio Babel-Laboratorio Formentini e membro del comitato direttivo del Calvino, oltre che del comitato scientifico di Babel, festival di letteratura e traduzione.
La serata è organizzata da TESS, giovane propaggine locale del festival attiva durante l’anno in Ticino, in collaborazione con il Premio Calvino, con la Casa della Letteratura per la Svizzera italiana e con il sostegno di Infogiovani.
Elisa TRAMONTIN è nata a Belluno e vive a Roma. Laureata in Lingue e Letterature Straniere a Bologna, dal 2005 collabora con diverse case editrici e si occupa di traduzione e sottotitolazione. Per La Nuova Frontiera ha tradotto, tra gli altri, Mario Benedetti, Valeria Luiselli e Fernando Aramburu. Nel 2018 ha ricevuto il premio Babel-Laboratorio Formentini per la traduzione del romanzo Lascia fare a me di Mario Levrero.
Filippo TAPPARELLI è nato a Verona nel 1974; lavora in un'azienda veronese. In passato è stato istruttore di scherma, pilota di parapendio e artista di strada. Ha studiato letteratura inglese e russa all'università. L'inverno di Giona è il suo primo romanzo.
Franca CAVAGNOLI ha pubblicato per Frassinelli i romanzi Una pioggia bruciante (2000, Feltrinelli Zoom 2015; Premio Città di Cuneo per il primo romanzo e finalista premio Bergamo), Non si è seri a 17 anni (2007) e Luminusa (2015). Con Feltrinelli ha pubblicato La voce del testo. L’arte e il mestiere di tradurre (2012; Premio Lo straniero 2013) e, nella collana digitale Zoom Flash, Mbaqanga (2013) e Black (2014).
Ha tradotto e curato, tra gli altri, opere di William S. Burroughs, J.M. Coetzee, Nadine Gordimer, James Joyce, Jamaica Kincaid, Katherine Mansfield, Toni Morrison, V.S. Naipaul e Mark Twain. Cura per Adelphi l’edizione italiana dell’epistolario di Samuel Beckett. Per la sua nuova traduzione di Il grande Gatsby di F.S. Fitzgerald ha avuto il premio Von Rezzori 2011 per la traduzione letteraria. Nel 2014 ha ricevuto il Premio nazionale per la traduzione del Ministero dei Beni Culturali. Insegna Traduzione e Revisione del testo editoriale al Master in Editoria dell’Università degli Studi di Milano in collaborazione con la Fondazione Mondadori e l’Associazione Italiana Editori. Collabora a “il manifesto”, “Alias”, “L’indice dei libri del mese” e “Alfabeta 2”.
Filippo TAPPARELLI è nato a Verona nel 1974; lavora in un'azienda veronese. In passato è stato istruttore di scherma, pilota di parapendio e artista di strada. Ha studiato letteratura inglese e russa all'università. L'inverno di Giona è il suo primo romanzo.
Franca CAVAGNOLI ha pubblicato per Frassinelli i romanzi Una pioggia bruciante (2000, Feltrinelli Zoom 2015; Premio Città di Cuneo per il primo romanzo e finalista premio Bergamo), Non si è seri a 17 anni (2007) e Luminusa (2015). Con Feltrinelli ha pubblicato La voce del testo. L’arte e il mestiere di tradurre (2012; Premio Lo straniero 2013) e, nella collana digitale Zoom Flash, Mbaqanga (2013) e Black (2014).
Ha tradotto e curato, tra gli altri, opere di William S. Burroughs, J.M. Coetzee, Nadine Gordimer, James Joyce, Jamaica Kincaid, Katherine Mansfield, Toni Morrison, V.S. Naipaul e Mark Twain. Cura per Adelphi l’edizione italiana dell’epistolario di Samuel Beckett. Per la sua nuova traduzione di Il grande Gatsby di F.S. Fitzgerald ha avuto il premio Von Rezzori 2011 per la traduzione letteraria. Nel 2014 ha ricevuto il Premio nazionale per la traduzione del Ministero dei Beni Culturali. Insegna Traduzione e Revisione del testo editoriale al Master in Editoria dell’Università degli Studi di Milano in collaborazione con la Fondazione Mondadori e l’Associazione Italiana Editori. Collabora a “il manifesto”, “Alias”, “L’indice dei libri del mese” e “Alfabeta 2”.