Il farsi e il disfarsi della storia, il mondo vegetale come elemento che contiene il divenire, un mondo che è cristallo, cenere, e poi ancora cristallo: sono queste alcune delle immagini che dipinge Laura Di Corcia in DIORAMA, in un gioco di rimandi dove l’autrice e altri personaggi emergono dall’ombra per poi riconsegnarsi, inevitabilmente, a essa. In DIORAMA si legge la vastissima raffigurazione di un mondo in movimento, sia attraverso lo spazio che all’interno del proprio vissuto. Entrambi percorsi faticosi ma illuminanti.
Lo SPAZIOBIANCO è lo spazio del foglio che è attorno alla poesia, il non detto, ciò che è ancora da dire, che va scoperto o che deve restare celato: è ciò che non è ancora contenuto dalla pagina o è da leggersi tra le righe. Uno spazio aperto, abitabile, in divenire. SPAZIOBIANCO è la rassegna di poesia curata da Jordi Valentini e Mattia Bettoni: ospiterà sia poeti contemporanei viventi che poetiche a noi più lontane (per tempo o per cultura di provenienza).
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Laura Di Corcia vive nella Svizzera italiana e svolge la professione di giornalista culturale e autrice televisiva, collaborando con il «Corriere del Ticino», il settimanale «Azione» e la radiotelevisione della Svizzera italiana. Ha curato la biografia di Giancarlo Majorino, pubblicata dalla casa editrice «La vita felice» nel 2014 con il titolo Vita quasi vera di Giancarlo Majorino. Il suo primo libro, Epica dello spreco, è stato recensito su diversi quotidiani e riviste, fra cui “Il Manifesto”, “Gradiva”, il blog di “Huffigton Post” e “Il Corriere del Ticino”. Alcuni testi sono stati tradotti in inglese e pubblicati sul «Journal of italian translation». In tutte le direzioni, pubblicato nella prestigiosa collana di LietoColle-La Gialla, è il suo secondo libro di poesie – la prima parte del lavoro, con il titolo Traduzioni e microsismi, si è aggiudicata il Premio della critica al Premio Rimini.
Jordi VALENTINI è nato a Lugano, nel 1994; è dottorando presso l'Università degli Studi di Torino, dove si occupa di poesia delle donne e movimenti femministi negli anni Settanta e Ottanta. Presso l'ateneo torinese è membro di GRILITS (Gruppo di ricerca su lavoro, industria, tecnologia e scienze umane). È redattore della rivista «Cenobio» e collabora con la Casa della Letteratura per la Svizzera italiana (Lugano), come co-curatore della rassegna SpazioBianco.
Mattia BETTONI si è laureato in Letteratura e filologia italiane presso l’Università di Friburgo, dove si è occupato dell’organizzazione di diversi eventi letterari, e in Lingua e letteratura italiane, con un commento a Come un’allegoria di Giorgio Caproni. Dirige, assieme a Jordi Valentini, la rassegna di poesia contemporanea Spaziobianco. Attualmente è assistente-dottorando presso l’USI, dove si occupa di poesia del secondo Novecento e, in particolare, di Caproni e Orelli.
Jordi VALENTINI è nato a Lugano, nel 1994; è dottorando presso l'Università degli Studi di Torino, dove si occupa di poesia delle donne e movimenti femministi negli anni Settanta e Ottanta. Presso l'ateneo torinese è membro di GRILITS (Gruppo di ricerca su lavoro, industria, tecnologia e scienze umane). È redattore della rivista «Cenobio» e collabora con la Casa della Letteratura per la Svizzera italiana (Lugano), come co-curatore della rassegna SpazioBianco.
Mattia BETTONI si è laureato in Letteratura e filologia italiane presso l’Università di Friburgo, dove si è occupato dell’organizzazione di diversi eventi letterari, e in Lingua e letteratura italiane, con un commento a Come un’allegoria di Giorgio Caproni. Dirige, assieme a Jordi Valentini, la rassegna di poesia contemporanea Spaziobianco. Attualmente è assistente-dottorando presso l’USI, dove si occupa di poesia del secondo Novecento e, in particolare, di Caproni e Orelli.