INGRESSO LIBERO E GRATUITO
Da tanti anni sono vicino alla Valdoca, da tanti anni sento un'affinità di cammino e passione... ora in questo "Paesaggio con fratello rotto" ritrovo, magnificamente espressi, i motivi essenziali che ricorrono fin dai primi tentativi del 1983... il senso di una domanda... un incalzare di domande... quella della Valdoca è una poesia interrogativa... piú vicina a Leopardi che a Montale... è una poesia di tremore e di urgenza... e qui nel Paesaggio la Geisha, la Ragazza Uccello, il Macellaio incarnano tutto questo chiedere brancolante. «Che parto rifiutato ha fatto di noi solo un nome e un cognome?» «Che cosa fa di noi solo un grumo nello splendore del mondo?» Questo splendore intravisto, questa luce che ci spetta è il vero tema di Mariangela: un grido che esige la gioia e, per averla, esplora ogni nota del dolore. Ma cosa rende cosí originale il suo canto? È il fatto che una poesia come questa, una poesia di archetipi e di primordiali presenze, trova il proprio alfabeto nel palpito piú vivo della lingua attuale, in un udito attentissimo alla parola contemporanea... qui l'antico s'intreccia a qualcosa che pulsa nell'ora, a qualcosa che sta per accadere... cosí remoto da essere una profezia... il nostro fratello rotto... cosí remoto da essere imminente...
Lo SPAZIOBIANCO è lo spazio del foglio che è attorno alla poesia, il non detto, ciò che è ancora da dire, che va scoperto o che deve restare celato: è ciò che non è ancora contenuto dalla pagina o è da leggersi tra le righe. Uno spazio aperto, abitabile, in divenire. SPAZIOBIANCO è la rassegna di poesia curata da Jordi Valentini e Mattia Bettoni: ospiterà sia poeti contemporanei viventi che poetiche a noi più lontane (per tempo o per cultura di provenienza).
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Mariangela Gualtieri è una scrittrice e poeta italiana nata a Cesena nel 1951. Nel 1983 ha fondato, insieme a Cesare Ronconi, il Teatro Valdoca. Come poeta ha esordito con Antenata (Crocetti 1992, 2020). Le sue raccolte einaudiane sono: Fuoco centrale e altre poesie per il teatro (2003), Senza polvere senza peso (2006), Bestia di gioia (2010), Le giovani parole (2015), Quando non morivo (2019). Nella collana di teatro: Caino (2011) e Paesaggio con fratello rotto (2021).
Jordi VALENTINI è nato a Lugano, nel 1994; è dottorando presso l'Università degli Studi di Torino, dove si occupa di poesia delle donne e movimenti femministi negli anni Settanta e Ottanta. Presso l'ateneo torinese è membro di GRILITS (Gruppo di ricerca su lavoro, industria, tecnologia e scienze umane). È redattore della rivista «Cenobio» e collabora con la Casa della Letteratura per la Svizzera italiana (Lugano), come co-curatore della rassegna SpazioBianco.
Mattia BETTONI è nato a Lugano nel 1995. Si laurea nel luglio del 2018 in Letteratura e filologia italiane presso l’Università degli studi di Friburgo dove è stato per due anni presidente del Comitato degli studenti di Italiano occupandosi dell’organizzazione di diversi eventi letterari. A dicembre del 2020 consegue il Master in Lingua, Letteratura e Civiltà italiane presso l’Università della Svizzera italiana laureandosi con un commento a Come un’allegoria di Giorgio Caproni. Dirige, assieme a Jordi Valentini, la rassegna di poesia contemporanea della Casa della Letteratura per la Svizzera italiana chiamata SPAZIOBIANCO. Al momento sta redigendo un progetto di dottorato dedicato all’opera poetica di Giovanni Orelli.
Jordi VALENTINI è nato a Lugano, nel 1994; è dottorando presso l'Università degli Studi di Torino, dove si occupa di poesia delle donne e movimenti femministi negli anni Settanta e Ottanta. Presso l'ateneo torinese è membro di GRILITS (Gruppo di ricerca su lavoro, industria, tecnologia e scienze umane). È redattore della rivista «Cenobio» e collabora con la Casa della Letteratura per la Svizzera italiana (Lugano), come co-curatore della rassegna SpazioBianco.
Mattia BETTONI è nato a Lugano nel 1995. Si laurea nel luglio del 2018 in Letteratura e filologia italiane presso l’Università degli studi di Friburgo dove è stato per due anni presidente del Comitato degli studenti di Italiano occupandosi dell’organizzazione di diversi eventi letterari. A dicembre del 2020 consegue il Master in Lingua, Letteratura e Civiltà italiane presso l’Università della Svizzera italiana laureandosi con un commento a Come un’allegoria di Giorgio Caproni. Dirige, assieme a Jordi Valentini, la rassegna di poesia contemporanea della Casa della Letteratura per la Svizzera italiana chiamata SPAZIOBIANCO. Al momento sta redigendo un progetto di dottorato dedicato all’opera poetica di Giovanni Orelli.