La Pgi Bregaglia riapre la stagione con una nuova collaborazione - che si spera proficua - con la Casa della Letteratura della Svizzera Italiana.
Scopo di questa collaborazione è quello di allargare i confini geografici per costruire un concetto di italianità svizzera a tutto campo. La modalità scelta è quella di un incontro annuale con uno scrittore o una scrittrice , capace di illustrare le novità editoriali e i personaggi di rilievo della letteratura svizzero italiana recente.
Per inaugurare questa collaborazione cominceremo con un incontro dedicato all'ampio tema del confine. Protagonisti di questo incontro saranno lo scrittore, sceneggiatore e fotografo Alessio Pizzicannella e l'autore Flavio Stroppini, in veste di moderatore. Partendo dal suo nuovo e primo romanzo Rito di passaggio, cercheremo di conoscere meglio il percorso artistico di Alessio Pizzicannella e capire come il suo approdo alla scrittura sia stato esso stesso un rito di passaggio, un attraversamento di un confine esistenziale.
Scopo di questa collaborazione è quello di allargare i confini geografici per costruire un concetto di italianità svizzera a tutto campo. La modalità scelta è quella di un incontro annuale con uno scrittore o una scrittrice , capace di illustrare le novità editoriali e i personaggi di rilievo della letteratura svizzero italiana recente.
Per inaugurare questa collaborazione cominceremo con un incontro dedicato all'ampio tema del confine. Protagonisti di questo incontro saranno lo scrittore, sceneggiatore e fotografo Alessio Pizzicannella e l'autore Flavio Stroppini, in veste di moderatore. Partendo dal suo nuovo e primo romanzo Rito di passaggio, cercheremo di conoscere meglio il percorso artistico di Alessio Pizzicannella e capire come il suo approdo alla scrittura sia stato esso stesso un rito di passaggio, un attraversamento di un confine esistenziale.
È l’estate del 1984, quattro ragazzini scappano da un orfanotrofio e dalle «Invisibili», come chiamano le suore che gestiscono l’istituto, per vivere un’ultima avventura insieme quando scoprono che uno di loro sarà adottato. Trovano prima nascondiglio in montagna e poi, ispirati dal libro di fantascienza da cui uno dei ragazzi è ossessionato, cercheranno rifugio in un loro fantastico rito di passaggio, prima di dover affrontare in modo definitivo quello che li aspetta a valle.
I primi giorni sono vissuti dai ragazzi con un misto di timore ed entusiasmo, poi, a mano a mano che salgono verso le cime, avvertono il senso della loro avventura farsi sempre più sfuggente. Non staranno cercando di compiere un’impresa troppo grande? Le ombre delle decisioni di ciascuno si allungano fino al loro futuro di adulti.
Un romanzo poetico e avventuroso, che racconta una vicenda universale: il momento nella vita di ognuno di noi in cui non si è più bambini ma non si è ancora adulti, e ogni scelta può essere quella decisiva.
I primi giorni sono vissuti dai ragazzi con un misto di timore ed entusiasmo, poi, a mano a mano che salgono verso le cime, avvertono il senso della loro avventura farsi sempre più sfuggente. Non staranno cercando di compiere un’impresa troppo grande? Le ombre delle decisioni di ciascuno si allungano fino al loro futuro di adulti.
Un romanzo poetico e avventuroso, che racconta una vicenda universale: il momento nella vita di ognuno di noi in cui non si è più bambini ma non si è ancora adulti, e ogni scelta può essere quella decisiva.
Alessio Pizzicannella (1973) nasce nella provincia romana e a vent’anni si trasferisce a Londra dove studia fotografia al London College of Printing. Ha lavorato per l’NME («New Musical Express»), uno dei più accreditati periodici di musica mondiali, girando il mondo per ritrarre autori del calibro di Neil Young, Rolling Stones, Metallica, REM, Radiohead, U2. Ha collaborato con le principali case discografiche e con i più noti magazine italiani e internazionali («Vanity Fair», «Rolling Stone», «Times», «The Guardian», «The Observer»). Vive a Locarno dal 2012, dove è stato fotografo ufficiale del Locarno Film Festival. Sue le foto di Un giorno da Liga, il libro fotografico dell’evento live di Ligabue (2005). Ha pubblicato Verso Sud, il diario di viaggio realizzato al seguito dei Negrita (2006). Le sue produzioni cinematografiche: Come un morto ad Acapulco (2014), Glastonbury (2014), e il suo primo lungometraggio, Dawn Chorus (2021).
Flavio Stroppini. Ha pubblicato i romanzi "Sotto il cielo del mondo" (Capelli, 2021), “Kubi goal!” (Casagrande Editore, 2016), “Pellegrino di cemento – Le voyage d’orient cento anni dopo Le Corbusier” (2012), “Niente salvia a maggio” (2004) per GCE Editore; “I cani” per le edizioni Fuoridalcoro; e la raccolta di racconti “Scarafaggi” per le edizioni Ulivo (2009). Sue le raccolte poetiche “Lo Strahler” (2014) per le Edizioni Fuoridalcoro; “Assemblaggio informazioni verosimili quotidiane”(2008) per le Edizioni Alla Chiara Fonte, Lugano, 2008 e Bar Macello (2001) per GCE Editore. È presente in varie antologie: “Gotthard, Landscape, Myths and Technology”, Scheidegger & Spiess (2016); “Chi sono io? Chi altro c’è lì?”, Franco Cesati Editore (2016) e “Come diventare scrittore di viaggio”, Lonely Planet (2018).
Da anni scrive e dirige radiodrammi per la Radiotelevisione Svizzera Italiana. È regista di radiodrammi per la RSI ed autore (e regista) di molteplici drammaturgie. Sue sceneggiature sono state presentate in svariati Festival internazionali e trasmessi da televisioni di tutto il mondo. Insegna narrazione del reale alla Scuola di Storytelling & Performing Arts Holden di Torino e al Master di Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali dell’Università Cà Foscari di Venezia.
Da anni scrive e dirige radiodrammi per la Radiotelevisione Svizzera Italiana. È regista di radiodrammi per la RSI ed autore (e regista) di molteplici drammaturgie. Sue sceneggiature sono state presentate in svariati Festival internazionali e trasmessi da televisioni di tutto il mondo. Insegna narrazione del reale alla Scuola di Storytelling & Performing Arts Holden di Torino e al Master di Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali dell’Università Cà Foscari di Venezia.