domenica 13
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evento partner organizzato da Endorfine Festival
Donne contro la mafia Relatori: Dina Lauricella e Carla Del Ponte |

Sono passati quasi 30 anni dalle stragi di Capaci e di Via D'Amelio che misero fine alla vita di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e delle rispettive scorte. Ma restano ancora tante zone d'ombra. Oggi non è più la mafia siciliana a spadroneggiare, ma l'Ndrangheta calabrese: in Italia, in Svizzera e nel resto del Mondo. Come agisce la mafia oggi? Quali sono le implicazioni sociali della presenza di organizzazioni criminali? E chi sono le protagoniste femminili di queste reti di delinquenti? Qual è il loro ruolo? Dina Lauricella e Carla Del Ponte dialogheranno sulla vecchia e sulla nuova stagione del potere mafioso, sulle tecniche investigative valide oggi come allora ("segui i soldi"), nel ricordo delle vittime che hanno sacrificato la loro vita per contrastare la criminalità organizzata. Un incontro tra due donne che, attraverso il loro lavoro e la loro testimonianza, continuano a combattere contro le mafie e per la giustizia.
DATA E LUOGO Do., 13. Settembre ore 11.00 | Parco Ciani (in caso di pioggia padiglione Conza)
Prenotazione obbligatoria al sito del Festival Endorfine (qui)
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Dina Lauricella reporter e giornalista della Rai è al timone del programma Disonora il padre in onda su Rai 3 ed è esperta di mafia. Dal 2007 firma diversi speciali per Michele Santoro, fra cui: Inferno Atomico, premio della critica Ilaria Alpi; Cosa vostra, dove intervista per la prima volta in tv il figlio di Provenzano e Stato criminale, che trae spunto dal libro di cui è autrice con Rosalba Di Gregorio, Dalla parte sbagliata. La morte di Paolo Borsellino e i depistaggi di Via D'Amelio (Castelvecchi 2014, 2018), premio Marco Nozza per il giornalismo d'inchiesta. Nel 2014 vince il premio nazionale Paolo Borsellino (Targa del Presidente della Repubblica) per il giornalismo. Oggi collabora con Rai3. Per Einaudi ha pubblicato Il codice del disonore. Donne che fanno tremare la 'Ndrangheta (2019).
Carla Del Ponte ha dedicato la sua vita alla legge. Dopo aver studiato diritto a Berna e a Ginevra, è diventata avvocato e notaio nel 1972. Nel 1981 è stata nominata giudice istruttore; tre anni più tardi ha invece assunto il ruolo di procuratore pubblico. Nel corso degli anni '80 ha collaborato con Giovanni Falcone, con il quale ha condotto la battaglia giudiziaria contro Cosa Nostra, tra Lugano e Palermo. Nel 1999 è nominata procuratore capo del Tribunale Penale Internazionale per l'ex-Jugoslavia (ICTY), carica che ha mantenuto sino alla fine del 2007. Dal 2001 al 2008 è stata ambasciatrice elvetica in Argentina. Dal 2011 al 2017 ha fatto parte di una commissione internazionale dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, incaricata di indagare sulle violazioni commesse durante la guerra in Siria. Nel 2008 è stato pubblicato in italiano il suo primo libro, La caccia. Io e i criminali di guerra (Feltrinelli), mentre nel 2018 è uscito Gli impuniti. I crimini in Siria e la mia lotta per la verità (Sperling & Kupfer).
Carla Del Ponte ha dedicato la sua vita alla legge. Dopo aver studiato diritto a Berna e a Ginevra, è diventata avvocato e notaio nel 1972. Nel 1981 è stata nominata giudice istruttore; tre anni più tardi ha invece assunto il ruolo di procuratore pubblico. Nel corso degli anni '80 ha collaborato con Giovanni Falcone, con il quale ha condotto la battaglia giudiziaria contro Cosa Nostra, tra Lugano e Palermo. Nel 1999 è nominata procuratore capo del Tribunale Penale Internazionale per l'ex-Jugoslavia (ICTY), carica che ha mantenuto sino alla fine del 2007. Dal 2001 al 2008 è stata ambasciatrice elvetica in Argentina. Dal 2011 al 2017 ha fatto parte di una commissione internazionale dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, incaricata di indagare sulle violazioni commesse durante la guerra in Siria. Nel 2008 è stato pubblicato in italiano il suo primo libro, La caccia. Io e i criminali di guerra (Feltrinelli), mentre nel 2018 è uscito Gli impuniti. I crimini in Siria e la mia lotta per la verità (Sperling & Kupfer).