Lesung und Gespräch / Letture e dialogo
INCONTRO IN ITALIANO
INCONTRO IN ITALIANO
Das Literaturhaus der Museumsgesellschaft hat 2003 mit freundlicher Unterstützung der Oertli-Stiftung die Veranstaltungsreihe «Ces Voisins inconnus» / «Cari vicini» ins Leben gerufen: ein literarischer Austausch zwischen der Deutschschweiz, der Romandie und dem Tessin.
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La casa della Letteratura della Museumsgesellschaft (ovvero la Literaturahus di Zurigo) ha fondato la serie di eventi "Ces Voisins inconnus" / "Cari vicini" nel 2003 con il gentile sostegno della Fondazione Oertli: uno scambio letterario tra Svizzera tedesca, Svizzera romanda e Ticino .
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Ripa sarebbe un posto sicuro, ma il bambino lucertola vive nel Paese d’accoglienza, dove è costretto a rimanere nascosto. A Ripa invece, da Nonna Assunta, dove c’è una casa che attende di essere finita, il bambino lucertola corre dietro al pallone, va a caccia di vespe e passa da un abbraccio all’altro. In questo romanzo sconvolgente, Vincenzo Todisco racconta attraverso lo sguardo di un bambino le vicissitudini di una vita clandestina in un caseggiato pieno di vita, segnata dall’estro infantile e da un’amicizia segreta.
Vincenzo Todisco scrive questo intenso romanzo in tedesco. Finalista al Premio svizzero del libro 2018, Vincenzo si auto-traduce in italiano e il volume appare per i tipi di Dadò nel 2020. Quali le sfide, le differenze, gli scarti di lingua. La lingua è rimasta la medesima oppure le due versioni sono differenti?
E quando Benjamin Pécoud lo traduce in francese per Zoe, che cosa accade?
Vincenzo Todisco scrive questo intenso romanzo in tedesco. Finalista al Premio svizzero del libro 2018, Vincenzo si auto-traduce in italiano e il volume appare per i tipi di Dadò nel 2020. Quali le sfide, le differenze, gli scarti di lingua. La lingua è rimasta la medesima oppure le due versioni sono differenti?
E quando Benjamin Pécoud lo traduce in francese per Zoe, che cosa accade?
A tessere il fil-rouge delle varianti -scoprendo come un'opera possa doppiamente vivere in due idiomi nei ritmi voluti dall'autore ma anche prendendo una strada nuova in una lingua dove l'intervento dell'autore è solo di revisione- sarà Jacqueline Aerne, anch'essa traduttrice.
Il programma di scambio culturale “Cari Vicini” viene ideato dalla Literaturhaus di Zurigo nel 2003. Dal 2019 è attivo anche in Ticino, unica interfaccia italofona, presso la Casa della Letteratura.
Gli incontri passati:
2021 - Ilma Rakusa e Anna Ruchat
2020 - cancellato causa pandemia
2019 - Klaus Merz
Il programma di scambio culturale “Cari Vicini” viene ideato dalla Literaturhaus di Zurigo nel 2003. Dal 2019 è attivo anche in Ticino, unica interfaccia italofona, presso la Casa della Letteratura.
Gli incontri passati:
2021 - Ilma Rakusa e Anna Ruchat
2020 - cancellato causa pandemia
2019 - Klaus Merz
Vincenzo TODISCO, Vive a Rhäzüns (GR). Laureato in letteratura italiana e francese all’Università di Zurigo, è attualmente docente presso l’Alta Scuola pedagogica di Coira ed è stato, dal 1998 al 2003, redattore dei “Quaderni grigionitaliani”. Ha esordito come scrittore nel 1999 con la raccolta di racconti Il culto di Gutenberg (Dadò, 1999). In seguito ha pubblicato i romanzi Quasi un western (Casagrande, 2003), Il suonatore di bandoneón (Casagrande, 2006), Rocco e Marittimo (Casagrande, 2011), Il bambino lucertola (A. Dadò, 2020; finalista al Premio svizzero del libro 2018), in cui Todisco racconta attraverso gli occhi del “bambino lucertola” il claustrofobico universo dei figli degli stagionali italiani costretti alla clandestinità. Un’altra raccolta di racconti Il vento freddo dell’Altipiano uscì nel 2015 (Dadò). È autore anche di libri per l’infanzia tra i quali Angelo e il gabbiano (Procap Grischun, 2003) e La rincorsa (ESG, 2018).
Tutti i suoi libri sono stati tradotti in tedesco. Ha ottenuto, tra numerosi riconoscimenti, il Premio letterario grigionese 2005.
Jacqueline AERNE, è cresciuta ad Ascona e vive a Basilea. Dopo studi di Italianistica, Germanistica e Storia dell'Arte nelle università di Basilea e Bologna intraprende dal 1996 la carriera di traduttrice e di docente con incarichi nelle università di Basilea, Zurigo, Losanna e Tubinga. Dal 2016 al 21019 è stata inoltre la presidente dell'AdS (Associazione delle scrittrici e degli scrittori della Svizzera), in assoluto la prima traduttrice letteraria a ricoprire la carica.
Tutti i suoi libri sono stati tradotti in tedesco. Ha ottenuto, tra numerosi riconoscimenti, il Premio letterario grigionese 2005.
Jacqueline AERNE, è cresciuta ad Ascona e vive a Basilea. Dopo studi di Italianistica, Germanistica e Storia dell'Arte nelle università di Basilea e Bologna intraprende dal 1996 la carriera di traduttrice e di docente con incarichi nelle università di Basilea, Zurigo, Losanna e Tubinga. Dal 2016 al 21019 è stata inoltre la presidente dell'AdS (Associazione delle scrittrici e degli scrittori della Svizzera), in assoluto la prima traduttrice letteraria a ricoprire la carica.