La grande apertura è con Giorgio Falco. Si partirà dall’incendio al Teatro Fenice di Venezia (Flahover) ripercorrendo a ritroso la sua produzione, non ultimi i libri che trattano la storia familiare di Ipotesi di una sconfitta o la Germania di Hitler in La gemella H. In anteprima potremo anche scoprire il nuovo romanzo che in questi giorni viene consegnato a Einaudi.
Autore dai molteplici temi, dalle molte declinazioni, la sua scrittura è sguardo (non per nulla da anni crea un costante dialogo con la fotografia), una accezione intesa anche come prospettiva di osservazione delle storie e dei suoi protagonisti, come anche del "parlato": la terza persona monologante, oppure dialoghi senza mediazione, o ancora la prima persona autobiografica. La sua scrittura non esterna giudizi, bensì contestualizza all'interno di molti quadri di senso che prescindono dai pareri individuali. Il contemporaneo singolare diventa storia universale. Uno specchio, anche, per comprendere lo spavento della realtà i suoi detriti, la sua ricostruzione possibile. Moderatore sarà Marco Maggi, professore straordinario di Letterature comparate all’USI.
Giorgio Falco ha pubblicato Pausa caffè (Sironi, 2004; finalista pPremio Chiara 2005), L’ubicazione del bene (Einaudi, 2009; Premio Pisa e finalista ai premi Minerva, Chiara, Bergamo), La compagnia del corpo (duepunti, 2011), La gemella H (Einaudi, 2014; Premi Mondello Opera Italiana e SuperMondello, Premio Volponi, Premio Lo Straniero, Premio Sila, Premio Alassio Centolibri, Selezione Campiello e finalista al Premio Comisso), Sottofondo italiano (Laterza, 2015), Ipotesi di una sconfitta (Einaudi, 2017; Premio Napoli, Biella Letteratura e Industria e per la terza volta in finale al Premio Bergamo); ha inoltre pubblicato Condominio Oltremare (L’orma, 2014) assieme a Sabrina Ragucci. Del 2021 è Flashover (Einaudi) con fotografie di Sabrina Ragucci.
Marco Maggi è professore straordinario di Letterature comparate e teoria della letteratura e direttore del Master in Lingua, letteratura e civiltà italiana all’Università della Svizzera italiana.
Oltre a numerosi articoli e curatele, ha pubblicato le monografie Modernità visuale nei "Promessi Sposi". Romanzo e fantasmagoria da Manzoni a Bellocchio (Milano, Bruno Mondadori, 2019) e Walter Benjamin e Dante. Una costellazione nello spazio delle immagini (Roma, Donzelli, 2017). Tra le sue ultime pubblicazioni le curatele del fascicolo Fototesti («Versants», 69, 2021) e del volume Walter Benjamin e la cultura italiana (Firenze, Olschki, 2021).
È membro del comitato scientifico della rivista Arabeschi. Rivista di studi su letteratura e visualità e delle collane Crossovers (ESCL/SELC / ibidem Press Berlin) e dell’Istituto di studi italiani (USI / Olschki). È responsabile del fondo della germanista e comparatista Lea Ritter Santini presso l'archivio della Fondazione Centro studi storico-letterari Natalino Sapegno. Collabora regolarmente a "L'Indice dei Libri del Mese".
Autore dai molteplici temi, dalle molte declinazioni, la sua scrittura è sguardo (non per nulla da anni crea un costante dialogo con la fotografia), una accezione intesa anche come prospettiva di osservazione delle storie e dei suoi protagonisti, come anche del "parlato": la terza persona monologante, oppure dialoghi senza mediazione, o ancora la prima persona autobiografica. La sua scrittura non esterna giudizi, bensì contestualizza all'interno di molti quadri di senso che prescindono dai pareri individuali. Il contemporaneo singolare diventa storia universale. Uno specchio, anche, per comprendere lo spavento della realtà i suoi detriti, la sua ricostruzione possibile. Moderatore sarà Marco Maggi, professore straordinario di Letterature comparate all’USI.
Giorgio Falco ha pubblicato Pausa caffè (Sironi, 2004; finalista pPremio Chiara 2005), L’ubicazione del bene (Einaudi, 2009; Premio Pisa e finalista ai premi Minerva, Chiara, Bergamo), La compagnia del corpo (duepunti, 2011), La gemella H (Einaudi, 2014; Premi Mondello Opera Italiana e SuperMondello, Premio Volponi, Premio Lo Straniero, Premio Sila, Premio Alassio Centolibri, Selezione Campiello e finalista al Premio Comisso), Sottofondo italiano (Laterza, 2015), Ipotesi di una sconfitta (Einaudi, 2017; Premio Napoli, Biella Letteratura e Industria e per la terza volta in finale al Premio Bergamo); ha inoltre pubblicato Condominio Oltremare (L’orma, 2014) assieme a Sabrina Ragucci. Del 2021 è Flashover (Einaudi) con fotografie di Sabrina Ragucci.
Marco Maggi è professore straordinario di Letterature comparate e teoria della letteratura e direttore del Master in Lingua, letteratura e civiltà italiana all’Università della Svizzera italiana.
Oltre a numerosi articoli e curatele, ha pubblicato le monografie Modernità visuale nei "Promessi Sposi". Romanzo e fantasmagoria da Manzoni a Bellocchio (Milano, Bruno Mondadori, 2019) e Walter Benjamin e Dante. Una costellazione nello spazio delle immagini (Roma, Donzelli, 2017). Tra le sue ultime pubblicazioni le curatele del fascicolo Fototesti («Versants», 69, 2021) e del volume Walter Benjamin e la cultura italiana (Firenze, Olschki, 2021).
È membro del comitato scientifico della rivista Arabeschi. Rivista di studi su letteratura e visualità e delle collane Crossovers (ESCL/SELC / ibidem Press Berlin) e dell’Istituto di studi italiani (USI / Olschki). È responsabile del fondo della germanista e comparatista Lea Ritter Santini presso l'archivio della Fondazione Centro studi storico-letterari Natalino Sapegno. Collabora regolarmente a "L'Indice dei Libri del Mese".