INGRESSO LIBERO E GRATUITO
aperitivo offerto dalla Fondazione Studer/Ganz
aperitivo offerto dalla Fondazione Studer/Ganz
PROGRAMMA:
Benvenuto della Casa della Letteratura
Saluto di Ruth Gantert
Membro del Consiglio di Fondazione Studer/Ganz
Laudatio di Jacqueline Aerne
Incontro con Sabina Zanini in dialogo con Jacqueline Aerne
Lettura di alcuni estratti a cura dell’autrice
Al termine sarà offerto un aperitivo. Ingresso libero;
il rinfresco è offerto dalla Fondazione Studer/Ganz
La vincitrice del Premio Studer/Ganz 2021 è Sabina Zanini. Il concorso, giunge alla sua quarta edizione nella Svizzera italiana. Il testo di Zanini è stato scelto fra i ventuno pervenuti da una giuria di esperti per la «voce narrante nitida» con cui «l’autrice costruisce la giornata tipo di un personaggio che volontariamente si esilia dai ritmi e riti della società contemporanea, rivendicando il diritto di chiamarsi fuori e rifiutando la logica imperante dell’apparire», indica la fondazione in un comunicato odierno. Zanini, classe 1972, di Sorengo ha conseguito gli studi in Lettere moderne all’Università di Pavia e lavora come redattrice alla RSI.
Creato nel 2006, il Premio Studer/Ganz si rivolge ad autrici e autori esordienti che non hanno ancora pubblicazioni alle spalle. Il concorso letterario si tiene ogni due anni intercalandosi con quelli rivolti rispettivamente alla Svizzera tedesca e romanda.
La vincitrice o il vincitore sono pubblicati da Gabriele Capelli Editore (Mendrisio)
Benvenuto della Casa della Letteratura
Saluto di Ruth Gantert
Membro del Consiglio di Fondazione Studer/Ganz
Laudatio di Jacqueline Aerne
Incontro con Sabina Zanini in dialogo con Jacqueline Aerne
Lettura di alcuni estratti a cura dell’autrice
Al termine sarà offerto un aperitivo. Ingresso libero;
il rinfresco è offerto dalla Fondazione Studer/Ganz
La vincitrice del Premio Studer/Ganz 2021 è Sabina Zanini. Il concorso, giunge alla sua quarta edizione nella Svizzera italiana. Il testo di Zanini è stato scelto fra i ventuno pervenuti da una giuria di esperti per la «voce narrante nitida» con cui «l’autrice costruisce la giornata tipo di un personaggio che volontariamente si esilia dai ritmi e riti della società contemporanea, rivendicando il diritto di chiamarsi fuori e rifiutando la logica imperante dell’apparire», indica la fondazione in un comunicato odierno. Zanini, classe 1972, di Sorengo ha conseguito gli studi in Lettere moderne all’Università di Pavia e lavora come redattrice alla RSI.
Creato nel 2006, il Premio Studer/Ganz si rivolge ad autrici e autori esordienti che non hanno ancora pubblicazioni alle spalle. Il concorso letterario si tiene ogni due anni intercalandosi con quelli rivolti rispettivamente alla Svizzera tedesca e romanda.
La vincitrice o il vincitore sono pubblicati da Gabriele Capelli Editore (Mendrisio)
UN ESTRATTO:
Le nuove conoscenze si possono evitare. Sono quelle vecchie a spaventarmi. Sentinelle del passato. Quante volte ho dovuto scantonare perché, a tradimento, mi si parava davanti qualche vecchio compagno di scuola o che so io. Mi imbarazza stare all’angolo della strada a raccontare in un minuto quello che è stato della mia vita. Posso solo dire ciò che ho fatto o che non ho fatto, ma le cose importanti e belle è meglio nasconderle, non voglio che me le calpestino. Meglio comunicare solo le avversità del destino. L’interlocutore si sentirà generoso nel simulare mortificazione. Un sentimento che si butta via alla prima svolta. Invece l’invidia per un successo cola nel profondo e fa germogliare cattivi pensieri e maldicenza. Una muffa dell’anima molto tenace.
Le nuove conoscenze si possono evitare. Sono quelle vecchie a spaventarmi. Sentinelle del passato. Quante volte ho dovuto scantonare perché, a tradimento, mi si parava davanti qualche vecchio compagno di scuola o che so io. Mi imbarazza stare all’angolo della strada a raccontare in un minuto quello che è stato della mia vita. Posso solo dire ciò che ho fatto o che non ho fatto, ma le cose importanti e belle è meglio nasconderle, non voglio che me le calpestino. Meglio comunicare solo le avversità del destino. L’interlocutore si sentirà generoso nel simulare mortificazione. Un sentimento che si butta via alla prima svolta. Invece l’invidia per un successo cola nel profondo e fa germogliare cattivi pensieri e maldicenza. Una muffa dell’anima molto tenace.
Sabina Zanini è nata a Lugano nel 1972; ha studiato Lettere moderne a Pavia. Dal 2003 è giornalista alla Radiotelevisione della Svizzera Italiana.
Jacqueline AERNE, è cresciuta ad Ascona e vive a Basilea. Dopo studi di Italianistica, Germanistica e Storia dell'Arte nelle università di Basilea e Bologna intraprende dal 1996 la carriera di traduttrice e di docente con incarichi nelle università di Basilea, Zurigo, Losanna e Tubinga. Dal 2016 al 21019 è stata inoltre la presidente dell'AdS (Associazione delle scrittrici e degli scrittori della Svizzera), in assoluto la prima traduttrice letteraria a ricoprire la carica.
Jacqueline AERNE, è cresciuta ad Ascona e vive a Basilea. Dopo studi di Italianistica, Germanistica e Storia dell'Arte nelle università di Basilea e Bologna intraprende dal 1996 la carriera di traduttrice e di docente con incarichi nelle università di Basilea, Zurigo, Losanna e Tubinga. Dal 2016 al 21019 è stata inoltre la presidente dell'AdS (Associazione delle scrittrici e degli scrittori della Svizzera), in assoluto la prima traduttrice letteraria a ricoprire la carica.
I volumi dei vincitori del Premio Studer/Ganz pubblicati in italiano da Gabriele Capelli Editore
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