La grande apertura è con Alessandra Carati, finalista del Pregio Strega 2022 e vincitrice del Premio Viareggio-Répaci 2021 Opera Prima.
E poi saremo salvi è insieme uno straordinario romanzo di formazione, una saga familiare, l'epopea di un popolo; ma è soprattutto il racconto di come una piccola, densa vicenda privata può allargarsi fino a riflettere la tensione umana alla "casa", il posto del cuore in cui ci riconosciamo.
Alessandra Carati, classe 1975, è originaria di Monza e vive a Milano. Scrittrice, editor e sceneggiatrice, ha lavorato a lungo per il cinema e per il teatro come autrice e formatrice.
E poi saremo salvi, edito da Mondadori, è il suo primo romanzo ma Carati ha alle spalle anni di gavetta nel mondo dell’editoria come ghostwriter. Negli anni ha firmato collaborazioni che hanno goduto di grande riconoscimento, co-firmando biografie di grande forza emotiva dedicate al mondo dello sport.
Massimo Zenari, Dopo gli studi letterari e musicologici, ha insegnato filologia romanza all’Università di Friburgo. Dal 2008 lavora alla Rete Due della Radiotelevisione svizzera come redattore culturale e musicale e, parallelamente, continua a occuparsi di Petrarca, metrica e poesia per musica.
E poi saremo salvi è insieme uno straordinario romanzo di formazione, una saga familiare, l'epopea di un popolo; ma è soprattutto il racconto di come una piccola, densa vicenda privata può allargarsi fino a riflettere la tensione umana alla "casa", il posto del cuore in cui ci riconosciamo.
Alessandra Carati, classe 1975, è originaria di Monza e vive a Milano. Scrittrice, editor e sceneggiatrice, ha lavorato a lungo per il cinema e per il teatro come autrice e formatrice.
E poi saremo salvi, edito da Mondadori, è il suo primo romanzo ma Carati ha alle spalle anni di gavetta nel mondo dell’editoria come ghostwriter. Negli anni ha firmato collaborazioni che hanno goduto di grande riconoscimento, co-firmando biografie di grande forza emotiva dedicate al mondo dello sport.
Massimo Zenari, Dopo gli studi letterari e musicologici, ha insegnato filologia romanza all’Università di Friburgo. Dal 2008 lavora alla Rete Due della Radiotelevisione svizzera come redattore culturale e musicale e, parallelamente, continua a occuparsi di Petrarca, metrica e poesia per musica.