martedi 07
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in collaborazione con Longake Festival di Lugano, sezione WOR(L)DS
Un ponte verso l'altro Andrea Fazioli in dialogo con Carlotta Bernardoni-Jaquinta |
Col bel tempo: Boschetto del Parco Ciani - In caso di pioggia: presso Villa Saroli
il Commissario Elia Contini è una presenza che negli anni si è fatta amare e, negli anni, si è depositata nel tempo come è per la vita stessa dell'autore che di Contini è voce e creatore. Ma il tempo è anche il nodo focale delle flanerie in forma di racconti di Succede sempre qualcosa, scritto partendo da ciò che si vede (o testimonia) da una panchina in una piazzetta di Bellinzona. Che sia la voce di un tuareg in Gli svizzeri muoiono felici, la voce propria del nostro commissario Contini (che ormai vive da moltissimi libri) oppure la La beata analfabeta, la sconosciuta Teresa Manganiello, beata vissuta a metà Ottocento in un piccolo centro dell'Irpinia oppure le più recenti voci de Il commissario e la badante, la fresca raccolta di racconti pubblicata da Guanda (e che si presenterà in anteprima), lo sguardo di Fazioli è sempre un ponte gettato verso l'altro e l'oltre. E per oltre ecco i luoghi: Lugano, Zurigo, la Provenza, il deserto dei tuareg e la loro lingua, un bosco, le viscere del Gottardo o il Sud Italia, una panchina alla quale mai avremmo prestato attenzione.
Andrea Fazioli verrà sollecitato da Carlotta Bernardoni Jaquinta per capire come e dove nascono le storie che leggiamo, da dove partono e dove vogliono arrivare, quanto ci sono lontane oppure quanto ci assomigliano. La parola scritta non è solo fissata sulla pagina, ma, scrivendola prima e leggendola poi, diventa -appunto- un ponte verso l'altro. Forse anche verso un prossimo libro. In anteprima assoluta verrà inoltre presentato la pubblicazione fresca di stampa edita da Guanda.
Andrea Fazioli verrà sollecitato da Carlotta Bernardoni Jaquinta per capire come e dove nascono le storie che leggiamo, da dove partono e dove vogliono arrivare, quanto ci sono lontane oppure quanto ci assomigliano. La parola scritta non è solo fissata sulla pagina, ma, scrivendola prima e leggendola poi, diventa -appunto- un ponte verso l'altro. Forse anche verso un prossimo libro. In anteprima assoluta verrà inoltre presentato la pubblicazione fresca di stampa edita da Guanda.
Andrea Fazioli ha pubblicato per l’editore Guanda i romanzi Gli Svizzeri muoiono felici (settembre 2018), L’arte del fallimento (2016, premio La Fenice Europa, premio Anfiteatro d’Argento), Il giudice e la rondine (2014), Uno splendido inganno (2013), La sparizione (2010, premio La Fenice Europa), Come rapinare una banca svizzera (2009) e L’uomo senza casa (2008, Premio Stresa, premio Selezione Comisso). Per l’editore Casagrande ha pubblicato la raccolta di racconti Succede sempre qualcosa (2018). Per l’editore Dadò Chi muore si rivede (2005). Per le edizioni San Paolo La beata analfabeta (2016). In formato tascabile, i suoi romanzi sono offerti dalla casa editrice TEA. Del 2015 è l’opera teatrale Teoria e pratica della rapina in banca, mentre nel 2014 ha sceneggiato la web serie Notte noir (premiata al Roma Web Fest e all’Efebo d’Oro di Palermo). Le sue opere sono tradotte in varie lingue. Nel 2017 il presidente della Repubblica italiana gli ha conferito, per la sua opera letteraria, l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine della Stella d’Italia.
Carlotta Bernardoni-Jaquinta è responsabile dell’edizione italiana della rivista e redattrice del sito viceversaletteratura.ch. Sta scrivendo una tesi di dottorato sulle traduzioni italiane e francesi dell’autore russo Viktor Pelevin all’Università di Losanna. È traduttrice indipendente e membro del gruppo di preparazione degli Incontri di Bienne e nella Commissione di Programmazione delle Giornale Letterarie di Soletta.