Come da tradizione, le Edizioni Svizzere per la Gioventù sono l'evento di chiusura della stagione.
Il Teatro Agorà di Magliaso ricompone le 4 pubblicazioni 2023 delle ESG Edizioni Svizzere per la Gioventù, creando una fiaba-recital grazie alla voce di Olimpia De Girolamo.
14.30 inizio spettacolo
15.30 incontro con autrici e autori, illustratrici e illustratori
16.30 merenda dolce per tutti i bambini (ma qualcosa anche c'è anche per i grandi...)
Le ESG, sin dal 1932, avvicinano i giovani lettori a tematiche attuali e rilevanti, promuovendo la crescita cognitiva ed emozionale. Quali lettori possiamo pensare di avere in futuro, se il leggere non diventa parte integrante della vita dei più giovani? Lo sappiamo: crescendo saranno sollecitati da media, social, influenze diverse e talvolta a noi incomprensibili. C'è un però. Quel però è rappresentato da ciò che gli abbiamo messo in mano quando più sono stati ricettivi, quando hanno iniziato a confrontarsi non solo col mondo, ma con le sue contraddizioni, soprattutto con tutte le domande che il rapportarsi con gli altri impone, mentre al contempo la propria personalità e carattere sono stati in formazione.
Ripetiamo sempre che saranno le nuove generazioni a fare meglio di noi ma perché questo accada, è necessario fornirgli quei mezzi che gli permetteranno di decrittare il mondo prima, e forse cambiarlo poi.
Il Teatro Agorà di Magliaso ricompone le 4 pubblicazioni 2023 delle ESG Edizioni Svizzere per la Gioventù, creando una fiaba-recital grazie alla voce di Olimpia De Girolamo.
14.30 inizio spettacolo
15.30 incontro con autrici e autori, illustratrici e illustratori
16.30 merenda dolce per tutti i bambini (ma qualcosa anche c'è anche per i grandi...)
Le ESG, sin dal 1932, avvicinano i giovani lettori a tematiche attuali e rilevanti, promuovendo la crescita cognitiva ed emozionale. Quali lettori possiamo pensare di avere in futuro, se il leggere non diventa parte integrante della vita dei più giovani? Lo sappiamo: crescendo saranno sollecitati da media, social, influenze diverse e talvolta a noi incomprensibili. C'è un però. Quel però è rappresentato da ciò che gli abbiamo messo in mano quando più sono stati ricettivi, quando hanno iniziato a confrontarsi non solo col mondo, ma con le sue contraddizioni, soprattutto con tutte le domande che il rapportarsi con gli altri impone, mentre al contempo la propria personalità e carattere sono stati in formazione.
Ripetiamo sempre che saranno le nuove generazioni a fare meglio di noi ma perché questo accada, è necessario fornirgli quei mezzi che gli permetteranno di decrittare il mondo prima, e forse cambiarlo poi.