Lo SPAZIOBIANCO è lo spazio del foglio che è attorno alla poesia, il non detto, ciò che è ancora da dire, che va scoperto o che deve restare celato: è ciò che non è ancora contenuto dalla pagina o è da leggersi tra le righe. Uno spazio aperto, abitabile, in divenire. SPAZIOBIANCO è la rassegna di poesia curata da Jordi Valentini e Mattia Bettoni: ospiterà sia poeti contemporanei viventi che poetiche a noi più lontane (per tempo o per cultura di provenienza).
|
A dieci anni dall'acclamato romanzo in versi "Perciò veniamo bene nelle fotografie" (ISBN 2012 – Mondadori 2019), che rivelò Francesco Targhetta tra le principali voci della generazione precaria degli anni dieci, "La colpa al capitalismo" apre un nuovo capitolo dedicato all'indagine in versi dell'esistenza. Abitata da personaggi isolati e vulnerabili, sospesi tra strategie d'esistenza e tentativi d'amore, disseminati lungo paesaggi labili dai profili industriali, la raccolta racconta la solitudine, il conformismo e il senso di competizione sotto la morsa del tardo capitalismo, vessato ulteriormente dalla pandemia. Le poesie di "La colpa al capitalismo" dissezionano con lingua asciutta e precisa un sentimento sempre in bilico fra malinconica resa alla presunta modernità e resistenza… Di Francesco Targhetta anche il romanzo Le vite potenziali (Mondadori, 2018)
Francesco Targhetta (Treviso 1980) è professore di lettere alle scuole superiori. Ha pubblicato un libro di poesie, Fiaschi (2009), e un romanzo in versi, Perciò veniamo bene nelle fotografie (2012). Nel 2014 ha vinto il premio Delfini e il premio Ciampi – Valigie Rosse (da cui la plaquette Le cose sono due, 2014) e nel 2018 è uscito il suo primo romanzo in prosa, Le vite potenziali.
Jordi VALENTINI è nato a Lugano, nel 1994; è dottorando presso l'Università degli Studi di Torino, dove si occupa di poesia delle donne e movimenti femministi negli anni Settanta e Ottanta. Presso l'ateneo torinese è membro di GRILITS (Gruppo di ricerca su lavoro, industria, tecnologia e scienze umane). È redattore della rivista «Cenobio» e collabora con la Casa della Letteratura per la Svizzera italiana (Lugano), come co-curatore della rassegna SpazioBianco.
Mattia BETTONI si è laureato in Letteratura e filologia italiane presso l’Università di Friburgo, dove si è occupato dell’organizzazione di diversi eventi letterari, e in Lingua e letteratura italiane, con un commento a Come un’allegoria di Giorgio Caproni. Dirige, assieme a Jordi Valentini, la rassegna di poesia contemporanea Spaziobianco. Attualmente è assistente-dottorando presso l’USI, dove si occupa di poesia del secondo Novecento e, in particolare, di Caproni e Orelli.
Francesco Targhetta (Treviso 1980) è professore di lettere alle scuole superiori. Ha pubblicato un libro di poesie, Fiaschi (2009), e un romanzo in versi, Perciò veniamo bene nelle fotografie (2012). Nel 2014 ha vinto il premio Delfini e il premio Ciampi – Valigie Rosse (da cui la plaquette Le cose sono due, 2014) e nel 2018 è uscito il suo primo romanzo in prosa, Le vite potenziali.
Jordi VALENTINI è nato a Lugano, nel 1994; è dottorando presso l'Università degli Studi di Torino, dove si occupa di poesia delle donne e movimenti femministi negli anni Settanta e Ottanta. Presso l'ateneo torinese è membro di GRILITS (Gruppo di ricerca su lavoro, industria, tecnologia e scienze umane). È redattore della rivista «Cenobio» e collabora con la Casa della Letteratura per la Svizzera italiana (Lugano), come co-curatore della rassegna SpazioBianco.
Mattia BETTONI si è laureato in Letteratura e filologia italiane presso l’Università di Friburgo, dove si è occupato dell’organizzazione di diversi eventi letterari, e in Lingua e letteratura italiane, con un commento a Come un’allegoria di Giorgio Caproni. Dirige, assieme a Jordi Valentini, la rassegna di poesia contemporanea Spaziobianco. Attualmente è assistente-dottorando presso l’USI, dove si occupa di poesia del secondo Novecento e, in particolare, di Caproni e Orelli.
Evento sostenuto dalla Fondazione Ferdinando e Laura Pica-Alfieri, Lugano