Cosa accade se uno storico e uno scrittore vengono messi di fronte allo stesso documento con la richiesta di fornirne un’interpretazione?
Una possibile risposta la si può trovare in queste pagine, suggerite da sedici documenti conservati alla Fondazione Pellegrini Canevascini di Bellinzona: lettere, fotografie, articoli e atti ufficiali che raccontano la vita in Ticino (e dintorni) nell’Ottocento e nel Novecento, tra emigrazione e immigrazione, fabbriche e manicomi, scioperi e rivendicazioni femminili.
Ne emerge un libro che è nel contempo una ricerca sulla storia locale, una raccolta di racconti e un esperimento che rivela per contrasto le specificità di due discipline, dedite entrambe, in modi diversi, a raccontare una storia.
Nel volume, scritti inediti di
Yari Bernasconi & Andrea Fazioli, Massimo Daviddi, Laura Di Corcia, Paolo Di Stefano, Begoña Feijoo Fariña, Doris Femminis, Daniele Garbuglia, Massimo Gezzi, Daniele Maggetti, Alberto Nessi, Fabio Pusterla, Claudia Quadri, Tommaso Soldini, Matteo Terzaghi, Maria Rosaria Valentini, Fabiano Alborghetti.
Gli scritti sono maturati grazie ai documenti storici reperiti e proposti da
Paolo Barcella, Pasquale Genasci, Manuela Maffongelli, Marco Marcacci, Francesca Mariani Arcobello, Gabriele Rossi, Saffia Elisa Shaukat, Renato Simoni, Danilo Baratti, Vanessa Bignasca, Nelly Valsangiacomo.
INTERVENGONO
Nelly Valsangiacomo. Professoressa ordinaria di Storia contemporanea all’Università di Losanna. Tra i suoi diversi temi di ricerca, vi sono l’italianità, tema sul quale ha ultimamente curato un volume con Niccolò Scaffai (Narrazioni dell’italianità dagli anni Ottanta a oggi, Roma, Carocci, 2018), e le fonti sonore e audiovisive, con particolare interesse per l’oralità e la radio (tra i lavori su questo tema, si veda Nelly Valsangiacomo, Dietro al microfono. Intellettuali italiani alla radio svizzera (1930-1980), Bellinzona, Edizioni Casagrande, 2015).
Tommaso Soldini. Narratore e autore di poesia. Ha co-fondato e codiretto la rivista «Ground Zero» (2009-2013). Ha pubblicato diversi libri di prosa, saggistica e poesia. L’ inguaribile è il suo ultimo romanzo, pubblicato da Marcos y Marcos nel 2020. Collabora alla trasmissione televisiva «Cliché»
Christian Marazzi. È autore di numerose pubblicazioni in campo socio-economico e politico; in particolare di saggi sulle trasformazioni del modo di produzione postfordista e sui processi di finanziarizzazione, tra le quali segnaliamo: E il denaro va. Esodo e rivoluzione dei mercati finanziari (Bollati Boringhieri, 1998), Il posto dei calzini. La svolta linguistica dell’economia e i suoi effetti sulla politica (Casagrande, 1994; nuova ed. Casagrande, 2021; tradotto in molte lingue), Capitale e linguaggio. Dalla new economy all’economia di guerra (DeriveApprodi 2002), Finanza bruciata (Casagrande, 2009), Che cos’è il plusvalore? (Casagrande, 2016) e, con Spartaco Greppi e Samuele Cavalli, La gratuità si paga. Le metamorfosi nascoste del lavoro (Casagrande, 2022). Nel 2016 ha pubblicato presso Casagrande, con Mattia Bonetti, il libro d’artista Un labyrinthe en miniature.
Francesca Mariani, Pesidente della Fondazione Pellegrini-Canevascini
Una possibile risposta la si può trovare in queste pagine, suggerite da sedici documenti conservati alla Fondazione Pellegrini Canevascini di Bellinzona: lettere, fotografie, articoli e atti ufficiali che raccontano la vita in Ticino (e dintorni) nell’Ottocento e nel Novecento, tra emigrazione e immigrazione, fabbriche e manicomi, scioperi e rivendicazioni femminili.
Ne emerge un libro che è nel contempo una ricerca sulla storia locale, una raccolta di racconti e un esperimento che rivela per contrasto le specificità di due discipline, dedite entrambe, in modi diversi, a raccontare una storia.
Nel volume, scritti inediti di
Yari Bernasconi & Andrea Fazioli, Massimo Daviddi, Laura Di Corcia, Paolo Di Stefano, Begoña Feijoo Fariña, Doris Femminis, Daniele Garbuglia, Massimo Gezzi, Daniele Maggetti, Alberto Nessi, Fabio Pusterla, Claudia Quadri, Tommaso Soldini, Matteo Terzaghi, Maria Rosaria Valentini, Fabiano Alborghetti.
Gli scritti sono maturati grazie ai documenti storici reperiti e proposti da
Paolo Barcella, Pasquale Genasci, Manuela Maffongelli, Marco Marcacci, Francesca Mariani Arcobello, Gabriele Rossi, Saffia Elisa Shaukat, Renato Simoni, Danilo Baratti, Vanessa Bignasca, Nelly Valsangiacomo.
INTERVENGONO
Nelly Valsangiacomo. Professoressa ordinaria di Storia contemporanea all’Università di Losanna. Tra i suoi diversi temi di ricerca, vi sono l’italianità, tema sul quale ha ultimamente curato un volume con Niccolò Scaffai (Narrazioni dell’italianità dagli anni Ottanta a oggi, Roma, Carocci, 2018), e le fonti sonore e audiovisive, con particolare interesse per l’oralità e la radio (tra i lavori su questo tema, si veda Nelly Valsangiacomo, Dietro al microfono. Intellettuali italiani alla radio svizzera (1930-1980), Bellinzona, Edizioni Casagrande, 2015).
Tommaso Soldini. Narratore e autore di poesia. Ha co-fondato e codiretto la rivista «Ground Zero» (2009-2013). Ha pubblicato diversi libri di prosa, saggistica e poesia. L’ inguaribile è il suo ultimo romanzo, pubblicato da Marcos y Marcos nel 2020. Collabora alla trasmissione televisiva «Cliché»
Christian Marazzi. È autore di numerose pubblicazioni in campo socio-economico e politico; in particolare di saggi sulle trasformazioni del modo di produzione postfordista e sui processi di finanziarizzazione, tra le quali segnaliamo: E il denaro va. Esodo e rivoluzione dei mercati finanziari (Bollati Boringhieri, 1998), Il posto dei calzini. La svolta linguistica dell’economia e i suoi effetti sulla politica (Casagrande, 1994; nuova ed. Casagrande, 2021; tradotto in molte lingue), Capitale e linguaggio. Dalla new economy all’economia di guerra (DeriveApprodi 2002), Finanza bruciata (Casagrande, 2009), Che cos’è il plusvalore? (Casagrande, 2016) e, con Spartaco Greppi e Samuele Cavalli, La gratuità si paga. Le metamorfosi nascoste del lavoro (Casagrande, 2022). Nel 2016 ha pubblicato presso Casagrande, con Mattia Bonetti, il libro d’artista Un labyrinthe en miniature.
Francesca Mariani, Pesidente della Fondazione Pellegrini-Canevascini