17.oo
(visita mostra)
18.oo
(incontro letterario)
__________
segue aperitivo presso il Bar Santo Stefano (Rancate)
(visita mostra)
18.oo
(incontro letterario)
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segue aperitivo presso il Bar Santo Stefano (Rancate)
Nel 2024 l'associazione Sofalesungen festeggia i 10 anni di attività. Fondate nel 2014 in Svizzera tedesca e poi esportate con grande successo anche in Svizzera romanda, da subito hanno imposto un modo nuovo per essere a contatto con scrittrici e scrittori.
L'incontro del 17 novembre celebra i 10 anni di attività dell'Associazione e inaugura la presenza delle Letture sul Sofà anche nella Svizzera italiana.
Ospite d'eccezione sarà la romanziera Giuliana Altamura. A partire da L'occhio del pettirosso (Mondadori) avremo modo di scoprire anche i due romanzi precedenti e avere un assaggio del prossimo, previsto in uscita nel 2025 nuovamente per Mondadori.
Ai prenotati per l'incontro, sarà possibile visitare gratuitamente la mostra Carlo Bossoli, pittore giramondo tra le corti reali e il magico Oriente a partire dalle ore 17.oo. L'incontro letterario inizierà alle ore 18.oo
L'incontro del 17 novembre celebra i 10 anni di attività dell'Associazione e inaugura la presenza delle Letture sul Sofà anche nella Svizzera italiana.
Ospite d'eccezione sarà la romanziera Giuliana Altamura. A partire da L'occhio del pettirosso (Mondadori) avremo modo di scoprire anche i due romanzi precedenti e avere un assaggio del prossimo, previsto in uscita nel 2025 nuovamente per Mondadori.
Ai prenotati per l'incontro, sarà possibile visitare gratuitamente la mostra Carlo Bossoli, pittore giramondo tra le corti reali e il magico Oriente a partire dalle ore 17.oo. L'incontro letterario inizierà alle ore 18.oo
«L’OCCHIO DEL PETTIROSSO»
Ossessionato dall’idea di raggiungere una visione quantica, Errico Baroni, fisico ricercatore al CERN, nonostante la lunga lista d’attesa riesce a farsi ricevere da Egon Meister nel suo elegante studio di Ginevra. Meister sembrerebbe essere in grado di vedere il presente, il passato e il futuro di chi gli si siede di fronte, di accedere a una visione d’insieme della realtà, oltre i confini del tempo. Da quando è alle prese con la progettazione di un computer quantistico, Errico sente solo i limiti dei suoi studi, non gli basta capire, vuole poter vedere come Meister.
L’incontro con quell’uomo, che lo congeda con una frase criptica, lo sconvolge al punto tale da fargli decidere di lasciare il lavoro per qualche giorno e concedersi una vacanza in montagna con la moglie Greta nella baita di famiglia, dove aleggiano i fantasmi di un passato irrisolto. Fino a qualche tempo prima, la relazione tra lui e la moglie lo faceva sentire vivo ma ora anche con lei qualcosa ha smesso di funzionare. Tra quelle mura Greta si sente in gabbia, non riesce a scrivere i suoi versi, si fa sempre più inquieta, mentre Errico trascorre molto tempo nel bosco. Ed è proprio in quei sentieri sperduti che verrà a conoscenza di un mistero destinato a capovolgere ogni sua convinzione.
Tra fisica quantistica, alchimia e bitcoin, Giuliana Altamura, giovane scrittrice apprezzata dalla critica, ci consegna una nuova opera originalissima, che racconta con voce intimista l’inquietudine e la complessità del mondo contemporaneo. In un’atmosfera gotica che si fa sempre più onirica e lynchiana, la tensione cresce, impercettibile ma costante, finché ci troviamo completamente coinvolti nell’ossessione del protagonista.
Ossessionato dall’idea di raggiungere una visione quantica, Errico Baroni, fisico ricercatore al CERN, nonostante la lunga lista d’attesa riesce a farsi ricevere da Egon Meister nel suo elegante studio di Ginevra. Meister sembrerebbe essere in grado di vedere il presente, il passato e il futuro di chi gli si siede di fronte, di accedere a una visione d’insieme della realtà, oltre i confini del tempo. Da quando è alle prese con la progettazione di un computer quantistico, Errico sente solo i limiti dei suoi studi, non gli basta capire, vuole poter vedere come Meister.
L’incontro con quell’uomo, che lo congeda con una frase criptica, lo sconvolge al punto tale da fargli decidere di lasciare il lavoro per qualche giorno e concedersi una vacanza in montagna con la moglie Greta nella baita di famiglia, dove aleggiano i fantasmi di un passato irrisolto. Fino a qualche tempo prima, la relazione tra lui e la moglie lo faceva sentire vivo ma ora anche con lei qualcosa ha smesso di funzionare. Tra quelle mura Greta si sente in gabbia, non riesce a scrivere i suoi versi, si fa sempre più inquieta, mentre Errico trascorre molto tempo nel bosco. Ed è proprio in quei sentieri sperduti che verrà a conoscenza di un mistero destinato a capovolgere ogni sua convinzione.
Tra fisica quantistica, alchimia e bitcoin, Giuliana Altamura, giovane scrittrice apprezzata dalla critica, ci consegna una nuova opera originalissima, che racconta con voce intimista l’inquietudine e la complessità del mondo contemporaneo. In un’atmosfera gotica che si fa sempre più onirica e lynchiana, la tensione cresce, impercettibile ma costante, finché ci troviamo completamente coinvolti nell’ossessione del protagonista.
GIULIANA ALTAMURA ha esordito nel 2014 con il romanzo Corpi di Gloria (Marsilio), vincitore del premio Rapallo Carige Opera Prima. Nel 2017, sempre per Marsilio, ha pubblicato il suo secondo romanzo, L’orizzonte della scomparsa. Diplomata in violino e specializzata in filologia moderna, è dottore di ricerca in storia del teatro. Vive tra Milano e la Svizzera.
OLIMPIA DE GIROLAMO . È co-direttrice artistica dell’Agorà Teatro di Magliaso, uno spazio di ricerca e di formazione fatto edificare nel giardino della sua casa nel 2005. Con il monologo teatrale La Mar vince il Premio Fersen (Milano) ed è finalista al Premio Donne e Teatro (Roma). Nel 2021 vince il Premio Opennet nell’ambito delle Giornate Letterarie di Soletta con il racconto Il primo scalino: l’assalto del passato che diventerà il romanzo Tutto ciò che siamo stati edito nel 2022 da Gabriele Capelli Editore. Nel giugno 2023 svolge la residenza artistica di scrittura nell’ambito del progetto internazionale Cultivate La Baldi. Nella primavera del 2023 vince la Borsa di creazione letteraria di ProHelvetia.
OLIMPIA DE GIROLAMO . È co-direttrice artistica dell’Agorà Teatro di Magliaso, uno spazio di ricerca e di formazione fatto edificare nel giardino della sua casa nel 2005. Con il monologo teatrale La Mar vince il Premio Fersen (Milano) ed è finalista al Premio Donne e Teatro (Roma). Nel 2021 vince il Premio Opennet nell’ambito delle Giornate Letterarie di Soletta con il racconto Il primo scalino: l’assalto del passato che diventerà il romanzo Tutto ciò che siamo stati edito nel 2022 da Gabriele Capelli Editore. Nel giugno 2023 svolge la residenza artistica di scrittura nell’ambito del progetto internazionale Cultivate La Baldi. Nella primavera del 2023 vince la Borsa di creazione letteraria di ProHelvetia.