obbligatorio indossare la mascherina durante l'intero incontro
GIOVEDI 12
NOVEMBRE ORE 18:30 |
Programmazione della Casa della Letteratura
Un volo nel vuoto tra il buio oltre le montagne Silvio Huonder in dialogo con Gabriella de'Grandi (sua traduttrice) |
I Grigioni sono indissolubilmente nella scrittura di Huonder che ne declina altezze e silenzi attraverso le storie minute e toccanti di personaggi che solcano il mondo in punta di piedi. Nel romanzo d'esordio del 1997 Adalina (tradotto col titolo Un volo nel vuoto) troviamo Johaness, trasferito a Berlino da un ventennio e che decide di tornare a Coira, sua città Natale. Non è solo un percorso a ritroso geografico, ma anche temporale: dal primo amore nel lontano 1976, alla vita nel luogo che lo ha formato, la dura vita a scuola, l'umiliazione subita durante l'adolescenza per le crudeltà dei coetanei, il rapporto conflittuale coi genitori. E poi lei, la cugina Adalina, suo fatidico primo amore ma morta tragicamente...
Ne Il buio tra le montagne, Huonder ci porta nei Grigioni all'inizio del XIX secolo: una terra saccheggiata dalle truppe napoleoniche, piegata, offesa dalla povertà e dalla fame ma soprattutto una terra in ostaggio della giustizia arbitraria e dell'abuso di potere. Una storia di ladri e vagabondi, disertori e chirurghi improvvisati, mercenari e Nobili. Partendo da un fatto storico mai totalmente chiarito, Huonder scrive un romanzo avvincenti sugli esorti della criminologia.
La scrittura di Huonder dosa umorismo, ricerca, coloriture poetiche, sfumature e precisione. Il dialogo che verrà sollecitato da Gabriella De' Grandi sarà un percorso non solo attraverso le opere tradotte in italiano (delle quali lei stessa è traduttrice) ma lo sguardo nel caleidoscopio multicolore dell'autore grigionese.
Ne Il buio tra le montagne, Huonder ci porta nei Grigioni all'inizio del XIX secolo: una terra saccheggiata dalle truppe napoleoniche, piegata, offesa dalla povertà e dalla fame ma soprattutto una terra in ostaggio della giustizia arbitraria e dell'abuso di potere. Una storia di ladri e vagabondi, disertori e chirurghi improvvisati, mercenari e Nobili. Partendo da un fatto storico mai totalmente chiarito, Huonder scrive un romanzo avvincenti sugli esorti della criminologia.
La scrittura di Huonder dosa umorismo, ricerca, coloriture poetiche, sfumature e precisione. Il dialogo che verrà sollecitato da Gabriella De' Grandi sarà un percorso non solo attraverso le opere tradotte in italiano (delle quali lei stessa è traduttrice) ma lo sguardo nel caleidoscopio multicolore dell'autore grigionese.
Silvio Huonder è nato a Coira nel 1954. Ha studiato a Graz e a Berlino. È autore di romanzi, racconti, pièce teatrali e radiodrammi. Insegna all’Istituto svizzero di letteratura di Bienne e vive con la famiglia vicino a Potsdam. Per Nagel & Kimche sono usciti i racconti Wieder ein Jahr, abends am See (2008) e i romanzi Valentinsnacht (2006), Adalina (nuova edizione 2009) e Dicht am Wasser (2009) cui è seguito Die Dunkelheit in den Bergen (2012)
Gabriella de' Grandi è nata il 25 marzo 1953 a Reggio Emilia, dove tuttora vive e lavora. Laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne all'Università di Bologna, dal 1983 è traduttrice editoriale dal tedesco. Nel 2007 e 2008 ha tenuto workshop di traduzione letteraria dal tedesco all'italiano a "Babel", il Festival di letteratura e traduzione di Bellinzona. Tra gli autori tradotti si ricordano Friederich Glauser per Sellerio e Casagrande, Joseph Roth per Adelphi, Erich Fromm per Casagrande.